Il numero di animali domestici in Italia, negli ultimi anni, è salito esponenzialmente

Sempre più persone scelgono di adottare o acquistare un cane o un gatto, specialmente per poter avere compagnia ed affetto, e sono tanti anche gli anziani che scelgono di avere un amico a quattro zampe in casa.

Quando si adotta un amico a quattro zampe, bisogna però essere consapevoli che si sceglie di sobbarcarsi anche una serie di responsabilità, inclusi i costi per curare l’animale in caso di necessità.

Avere un cane o un gatto può essere infatti davvero costoso. Ma quanto? Quanto costa prendersi cura di un cane o gatto in Italia?

Costi per il cibo, gli accessori, i giochi, ma soprattutto per le visite veterinarie. Quella della salute è la voce di spesa più costosa in assoluto per chi ha degli animali a casa: si parla delle visite periodiche, dei vaccini, senza contare eventuali emergenze come incidenti, malattie.

Vediamo insieme, più nel dettaglio, quanto costa curare un cane e un gatto in Italia.

Curare un animale: quanto costa

Le spese veterinarie e le visite, come abbiamo detto, sono una delle voci di spesa più importanti in assoluto per chi vuole adottare un cane o un gatto.

Il costo di una visita veterinaria, ad ogni modo, può variare molto anche da luogo a luogo, perché come sappiamo ci sono città più costose. In linea di massima la visita costa dai 30 euro ai 100 euro circa.

Non dimentichiamo che bisogna considerare anche i vaccini obbligatori (per i cani) e quelli consigliati (per i gatti): parliamo di una spesa periodica fra i 10 ed i 50 euro a vaccino.

I cani ed i gatti devono inoltre sottoporsi ad una visita di sverminazione che costa circa 30 euro e almeno una volta ogni uno-due mesi devono sottoporsi all’applicazione dell’antiparassitario, che può costare fino a 50 euro circa, a seconda del tipo.

Inoltre fra i costi fissi di tenere un cane o un gatto bisogna contare anche la sterilizzazione e la castrazione che spesso sono necessarie. I costi possono variare, a seconda della specie di animale e della razza: in linea di massima vanno dai 100 ai 200 euro circa.

Queste sono solamente le spese base, più o meno necessarie, che ogni padrone di cani e gatti deve affrontare per l’animale.

Ovviamente ci possono essere anche spese successive legate, ad esempio, ad eventuali malattie, e ai farmaci che seguono le prescrizioni mediche. I costi per la salute di un cane o gatto possono includere anche operazioni chirurgiche e visite specialistiche.

Le prime, a seconda della loro complessità, possono costare anche migliaia di euro, come le operazioni di amputazione o quelle per togliere tumori.

Risparmiare sulle spese del veterinario: si può?

Alla luce del prospetto fatto, capiamo bene che curare un cane o un gatto in Italia può essere molto costoso. Esiste un modo per risparmiare sulle spese di salute degli animali?

Qualche consiglio utile c’è:
• sfruttare le campagne di prevenzione low cost e quelle gratuite che spesso sono lanciate dai comuni; ad esempio le campagne per la vaccinazione, per la castrazione o sterilizzazione, o per i vaccini;
adottare un ‘cane di quartiere, che è una soluzione molto diversa dall’avere un proprio animale domestico, ma consente comunque di avere il supporto comunale per le cure dell’animale;
sottoscrivere una polizza assicurativa per la salute e la responsabilità civile dell’animale in modo da coprire almeno alcune delle spese più ricorrenti e costose;
• farsi assistere dalle strutture convenzionate, come quelle che offrono sconti e prezzi più bassi delle cliniche veterinarie private;
adottare un gatto o un cane dal gattile o canile spesso permette di fare un atto di amore e allo stesso tempo di avere un animale già col microchip, sverminato, vaccinato e anche sterilizzato, risparmiando su una parte delle spese di salute dell’animale.