Dal 15 ottobre badanti e colf potranno lavorare solo con il Green pass

Obbligo vale anche per colf e badanti

L’obbligo di Green pass per l’ingresso nei luoghi di lavoro vale per tutti i lavoratori privati, dunque sono inclusi i collaboratori familiari. E’ quanto spiegano fonti di governo nella conferenza stampa di oggi.

L’obbligo dunque si applicherà ad esempio all’idraulico o all’elettricista che svolga il suo lavoro nel pubblico e nel privato, ma anche a colf e badanti.

La norma dispone infatti che chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso nei luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde”.

Chi è senza non può essere licenziato (ma non avrà lo stipendio)

Chi non ha il Green pass avrà comunque il “diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“. Lo specificano le norme della bozza del dl per il “super” Green pass, suscettibile di modifiche in Consiglio dei Ministri.

La bozza prevede sanzioni, inclusa la sospensione e lo stop allo stipendio, per chi per cinque giorni consecutivi si presenti al lavoro senza Green pass. Ma in ogni caso non si potrà arrivare al licenziamento del lavoratore.