Denuncia di Oxfam: gli abusi della Polizia francese contro i migranti minorenni

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La Oxfam denuncia la Polizia francese in merito al suo comportamento nei confronti dei migranti minorenni. Ragazzini di 12 anni che si vedono strappare Sim, tagliare la suola delle scarpe e  tornare in Italia a piedi.

I più sfortunati sono stati in cella oltretutto senza cibo e nemmeno coperte.

Denuncia Oxfam: il dettaglio

Oxfam ha divulgato la denuncia “Se questa è Europa”, raccontando per filo e per segno quello che la Polizia francese farebbe subire ai ragazzini migranti.

Sono ragazzini di dodici anni che vengono fermati e buttati all’interno di treni che sono diretti in Italia: prima di fare questo, prendono i loro documenti e fanno delle modifiche, al fine che possano risultare più grandi o facendo credere che il ritorno sia un loro desiderio, una volontà e non obbligo.

Non solo: la loro Sim viene tagliata, le scarpe vengono private delle suole e passano notti in cella senza cibo e senza coperte, maltrattati ed insultati. La Polizia francese viola tutte le leggi europee e francesi.

Oxfam ha voluto stilare un rapporto, divulgandolo e mettendo luce su questo fatto increscioso, considerando il fatto che si sta parlando di ragazzini minorenni che ogni giorno cercano di attraversare la frontiera, per raggiungere i parenti oppure gli amici che si trovano in Germania – Inghilterra – Svezia e così via.

La denuncia evidenzia di come gli agenti francesi fermino i ragazzi e registrino loro come maggiorenni, falsificando ogni loro dichiarazione e segnalando che sia loro volontà tornare in Italia e non soggiornare in Francia.

Tanti di loro sono dovuti tornare indietro a piedi, senza scarpe e senza più documenti – in condizioni pietose e di grande disagio.

Davanti a questa emergenza, le associazioni – in nome di Elisa Baciotti direttrice delle campagne in Italia di Oxfam – richiedono vengano trovati degli spazi da adibire a minori, per tutelarli e proteggerli da questi maltrattamenti.

Si rimanda alla sentenza del Tribunale amministrativo di Nizza che ha bollato come illegittima la pratica dei respingimenti dei minori al confine franco-italiano.