Samba Beye salva due fratellini che stavano affogando
Una storia a lieto fine quella che interessa un uomo che ha salvato dall’annegamento certo due fratellini, a Ventimiglia.
Un grande gesto che vuole essere diffuso come esempio per l’accoglienza e l’integrazione.
Il salvataggio dei due fratellini che stavano annegando
Cheikh Samba Beye è il protagonista di questa storia a lieto fine, un eroe dei nostri giorni che ha salvato due fratellini di sette e nove anni dall’annegamento certo.
Samba è un senegalese che nel 2006 ha lasciato la sua terra per trasferirsi in Spagna, successivamente in Francia per poi arrivare qui in Italia.
Ha fatto qualsiasi tipo di lavoro dal cameriere sino al badante – lavorando ininterrottamente e guadagnandosi i soldi onestamente.
E’ accaduto il 19 giugno – racconta Samba all’Huffington Post – mentre lavorava all’interno dello stabilimento balneare ha assistito ad una scena terribile: tante persone che urlavano sulla spiaggia indicando un punto, in mezzo al mare.
A quel punto Samba ha notato i due bambini che stavano per annegare: non ci ha pensato due volte e si è gettato – vestito – in acqua al fine di raggiungere i due piccoli. Grazie al suo celere intervento oggi i due fratellini sono sani e salvi.
I due bambini sono figli di due persone residenti a Ventimiglia mentre Samba è il tuttofare dello stabilimento balneare della città: la mamma dei piccoli lo reputa un vero eroe e gli ha regalato uno smartphone nuovo, visto che il suo è andato distrutto a contatto con l’acqua.
Samba vorrebbe che il suo gesto fosse visto come un esempio, sia per chi arriva in Italia ma anche per chi accoglie: è giusto che leggi vadano rispettate ma è anche corretto non venga giudicata una persona dal suo colore, bensì dall’anima – cervello e cuore.
Il “Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione” ha inviato una lettera al Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, chiedendo di assegnare la medaglia al valor civile a Samba per il suo gesto.