Progetto “LegalMente” il piacere di giocare sano
Un progetto che da quindici anni coinvolge studenti giovanissimi verso la legalità alla convivenza democratica sottoforma di “gioco“.
Un appuntamento fisso organizzato dalla Polizia di Stato e l’associazione “Libera”.
Progetto LegalMente: di cosa si tratta
Il Progetto LegalMente coinvolge 150 studenti molto giovani del comprensorio scolastico Intemelio e Val Nervia. Da quindici anni un evento che educa, insegna e avvicina i ragazzi verso la legalità, al rispetto delle regole e correttezza civica intrattenendoli con giochi e percorsi educativi.
“LegalMente” è promosso dall’associazione Libera e dalla Polizia di Stato insieme ad altre associazioni al fine che l’obiettivo finale venisse sempre raggiunto, in maniera divertente e pratica.
I ragazzi che partecipano all’iniziativa hanno tra gli 8 e i 12 anni e quest’anno si sono occupati di un tema molto presente e pericoloso, ovvero il gioco d’azzardo: hanno imparato a capire i pericoli e i danni che questo gioco può provocare sia a livello personale che sociale.
Non solo questo, ma anche un orientamento e spiegazione della pericolosità dei social network se non utilizzati nella maniera corretta, sia per quanto riguarda i giochi online che il rapporto con le altre persone.
L’evento si è suddiviso in 5 tappe. La prima parte è stata dedicata all’accoglienza e al via dei giochi con “dai via al tuo gioco…sano”, un simpatico percorso dove i ragazzi, insieme ai volontari del Comune di Camporosso, hano dovuto cercare i rimedi per la solitudine.
Un’altra tappa è stata dedicata alla risoluzione di un maxi cruciverba gestito dai referenti scolastici con domande e risposte sul tema dell’evento. C’è stato anche un momento dedicato al dialogo e a cosa i piccoli ragazzi si aspettano dal proprio futuro, stimolati da giochi e domande poste dai referenti dell’associazione “Libera”.
L’evento si è concluso all’interno dell’anfiteatro di Bigauda insieme alla Polizia di Stato che ha trattato con i ragazzi spiegando loro il rispetto della legalità e del vivere civile.
Sempre alla fine ragazzi e organizzatori hanno potuto assistere all’esibizione del Reparto Cinofili della Polizia di Stato di Genova, con un cane antidroga e un cane di soccorso nella ricerca di sopravvissuti all’interno di macerie.
Il Dott. Cesare Capocasa – Questore di Imperia – ha fortemente voluto questa dimostrazione, per insegnare ai ragazzi di quanto siano importanti gli animali nelle varie operazioni della polizia.