Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”: festeggia il trentennale della sua inaugurazione al Forte dell’Annunziata

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mar ventimiglia

Il Museo Civico Archeologico Girolamo Rossi festeggia il trentennale dell’inaugurazione delle sue prime sale nel piano rialzato del Forte dell’Annunziata avvenuta lo stesso giorno del 1989 nell’ambito della V Settimana per i Beni e le Attività Culturali indetta dal Ministero per i Beni Culturali.

Istituito il 25 maggio del 1937 sotto la spinta del prof. Nino Lamboglia, dopo una serie di travagliate vicende che lo avevano visto peregrinare in diverse sedi cittadine, alternate a periodi di chiusura, il Museo trovava finalmente la sua sede definitiva nella prestigiosa sede del Forte, grazie a un virtuoso accordo tra il Comune di Ventimiglia con l’allora Sindaco avv. Aldo Lorenzi, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo presieduta dal dott. Mario Blanco e la Sezione Intemelia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri saldamente retta dal dott. Giuseppe Renato Rebaudo.

In quella occasione vennero aperte al pubblico solo le prime quattro sale del Museo, rese agibili dai lavori di restauro diretti dall’arch. Osvaldo Viale, purtroppo recentemente scomparso, e dal geom. Felice Andrea Palmero, dove vennero nuovamente esposti al pubblico una selezione di vetri e lucerne provenienti dalla necropoli occidentale della città romana di Albintimilium, gran parte del lapidario intemelio e della Raccolta Archeologica Hanbury donata al Museo dagli eredi Hanbury nel 1950.

I lavori di allestimento, prima tranche di un progetto che ha trovato conclusione solo in anni recenti, furono coordinati dall’allora direttrice dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri dott.ssa Francisca Pallarés, con la collaborazione di diversi studiosi e ricercatori, tra cui Bruno Massabò, Giovanni Mennella, Daniela Gandolfi.

Alla inaugurazione, oltre alla partecipazione di numerose autorità civili e religiose, fu presente simbolicamente anche la prof.ssa Ida Gasparini Cattaneo, nipote di Girolamo Rossi, lo studioso ventimigliese cui, fin dall’atto della sua istituzione, il Museo era stato intitolato.

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